La cremazione è una pratica sempre più richiesta in Italia, specialmente nelle regioni del Nord. Nel 2021 ha rappresentato il 34,44% del totale delle sepolture effettuate nel nostro Paese, con un tasso di crescita rispetto all’anno precedente dell’1,22% (Fonte funerali.org).
In questo approfondimento abbiamo risposto alle principali domande che ci vengono poste sul funerale con cremazione. Se non trovate le risposte ai vostri quesiti, contattateci per richiederle direttamente al nostro Staff.
Buona lettura.
Cosa bisogna fare per essere cremati?
La scelta di farsi cremare può essere espressa in vita attraverso due procedimenti: mediante la stesura di un testamento olografo, che deve essere autenticato da un notaio, oppure attraverso l’iscrizione ad una Società di cremazione (SO.CREM.).
In alternativa, la decisione può essere presa dai famigliari del defunto (il coniuge o in mancanza di esso i parenti prossimi indicati nel Codice Civile), mediante una dichiarazione espressa e sottoscritta davanti all’Ufficiale di Stato Civile del Comune in cui è avvenuto il decesso.
Cosa ne pensa la Chiesa Cattolica?
Con la Conferenza Episcopale Italiana del 23-25 marzo 2015, è stato dichiarato che la cremazione è una modalità di sepoltura accettabile e rispettosa della salma tanto quanto l’inumazione o la tumulazione.
Sempre secondo la Chiesa Cattolica, tuttavia, le ceneri non devono essere disperse o convertite in oggetti commemorativi, bensì conservate in un luogo sacro (come i cimiteri).
Il funerale con cremazione prevede l’utilizzo del cofano funebre?
Sì. Per Legge la salma del defunto deve essere inserita all’interno di un cofano funebre, che verrà cremato assieme alla stessa. Non è possibile cremare solo ed esclusivamente la salma.
Quindi le ceneri consegnate comprendono anche quelle del cofano?
No, solo quelle del defunto.
Al termine dell’incenerimento sono ben distinguibili, per forma e peso, le ceneri del cofano (simili a quelle prodotte da un caminetto) dai frammenti ossei della salma. Questi verranno separati dalle prime per essere sottoposti ad un secondo trattamento, che li ridurrà in cenere.
I famigliari possono assistere alla cremazione?
No. I Crematori consentono ai famigliari di seguire il carro funebre solo fino all’ingresso. Il Personale addetto è l’unico che può assistere alla cremazione.
Come assicurarsi che le ceneri non vengano confuse?
I Tempi Crematori con cui lavoriamo applicano rigidi protocolli di sicurezza per evitare questi gravi errori. Inoltre, la nostra Impresa ha sviluppato un sistema certificato che garantisce la tracciabilità della salma durante tutto il processo di cremazione. Il sistema prevede l’inserimento di una targhetta metallica ignifuga, con un codice univoco, all’interno del feretro, che garantirà di riconoscere i resti del defunto a cremazione completata.
Dove verranno destinate le ceneri del defunto?
Le alternative più comuni sono tre: tumulate in un colombaro, affidate ai parenti più prossimi del defunto oppure disperse in natura.
TUMULAZIONE: Per tumulare l’urna contenente le ceneri, la famiglia del defunto dovrà richiedere al Comune la concessione di un loculo in cimitero. Il costo delle concessioni varia da Comune a Comune, così come la durata della stesse, solitamente dai 30 ai 40 anni.
CONSERVAZIONE IN CASA: Per poter conservare le ceneri del defunto in casa, è necessario che il coniuge o i parenti più prossimi del defunto scrivano una richiesta all’Ufficiale di Stato Civile del Comune in cui è avvenuto il decesso. In alternativa, tale dichiarazione può essere effettuata, in vita, dal diretto interessato. La Legge impone che l’urna venga conservata in un luogo sicuro, protetta da possibili asportazioni, aperture o rotture accidentali.
DISPERSIONE IN NATURA: La dispersione delle ceneri può avvenire solo se la persona defunta ha espresso, in vita, tale volontà. Le ceneri possono essere disperse in luoghi autorizzati, come boschi, laghi, mari, giardini delle rimembranze, ma anche in aree private previo consenso dei legittimi proprietari. (per maggiori dettagli leggete il nostro approfondimento).
Esistono alternative a queste opzioni?
Sì. E’ possibile trasformare le ceneri derivanti dalla cremazione in un diamante della memoria. Per maggiori informazioni consultate qui la pagina del servizio.
Avete altre domande?
Contattateci subito per avere maggiori informazioni riguardo la cremazione. I nostri Operatori risponderanno a tutti i vostri quesiti con discrezione, professionalità e rispetto.
